#1 IL CARDIO FA DIMAGRIRE PIU’ IN FRETTA

#1 IL CARDIO FA DIMAGRIRE PIU’ IN FRETTA

Eccoci di nuovo con la nostra rubrica dedicata alla malattia del nuovo millennio. LA BROSCIENCE!!

In questo articolo si parlerà di come il tutto ha inizio, e cioè dall’iscrizione IN DA GYM!

Tutti ci siamo passati, non mentiamo a noi stessi. Tutti la prima volta che ci siamo iscritti in palestra lo abbiamo fatto perché avevamo i sensi di colpa degli eccessi dell’estate o delle festività natalizie e quindi, a settembre o gennaio, insieme ad altre migliaia di persone ci siamo rintanati in palestra per fare il miracolo. E chi meglio del nostro BRO istruttore di sala può seguirci??

Quindi carichi, entriamo nello spogliatoio, e già c’è il primo imbarazzo: i super fisicati che si specchiano e ci fanno sentire delle vere schiappe. Ma noi siamo più motivati che mai, anche perché ormai abbiamo sottoscritto l’abbonamento annuale che il nostro BRO ci ha consigliato, 500 euro annui anziché il mensile!! OTTIMO AFFARE!!

Arriviamo in sala ed il nostro BRO istruttore ci saluta con una bella pacca sulla spalla ed esclama:

“Bella BRO, ti ho fatto una scheda da panico!!!”

GRANDE!!!

  • 20 minuti di Tapis Roulant
  • 20 minuti di Cyclette

“Così sciogli i grassi”

……POTREI FERMARE QUI L’ARTICOLO (Ndr)…. Ma continuo……

Poi

  • 3×10 Panca Piana al Multipower, così fai bene il movimento…
  • 3×10 Lat Machine

Ecc. ecc.

“Fatto questo, altri 15 minuti di Tapis Roulant”

BENE, QUESTO E’ L’INIZIO DI UN FALLIMENTO.

Con questa tecnica di allenamento “Personalizzata dal BRO su chiunque entri in palestra”, il cliente resiste 2 mesi, se è davvero motivato.

Questo perché iniziamo a dar vita a tutti quegli adattamenti metabolici e comportamentali che il nostro corpo attua per salvarsi da un eventuale stato di emergenza causato da uno stressor.

Tornando al nostro caso, sicuramente insieme alle sedute di tapis roulant, cyclette e altre attrezzature del genere, il nostro BRO istruttore ci ha consigliato (ancor peggio se facciamo da soli, perché ho sentito dire che funziona) di togliere i carboidrati dalla nostra dieta, così ci sgonfiamo subito!!!

Bene, in questo caso gli stressor sono ben DUE, la richiesta di uno sforzo “cardiovascolare” prolungato e la mancanza di glucosio/glicogeno come carburante. Risultato? Inizieremo a notare che il nostro corpo si rifiuta di effettuare certi sforzi, avremo molta meno voglia di allenarci e quindi di andare in palestra, avremo sempre più fame e perderemo i soldi dell’abbonamento annuale che il nostro BRO ci ha venduto perché non andremo più in palestra.

Altro falso mito sul CARDIO, causato dalla BROSCIENCE è il famigerato: Cardio a digiuno.

Ormai considerato l’arma vincente per il dimagrimento, in quanto si ritiene che allenandosi subito dopo il digiuno notturno, avendo le riserve di glicogeno epatico scarse, si andranno ad utilizzare più acidi grassi con il risultato di favorire il dimagrimento.

C’è solo un piccolissimo problema.

IL CONSUMO DIRETTO DI ACIDI GRASSI NON RISULTA COLLEGATO CON IL DIMAGRIMENTO.

Questo è dovuto al fatto che usando gli acidi grassi a scopo energetico il nostro corpo attuerà dei processi compensatori durante il corso delle ore successive all’allenamento effettuando uno spostamento metabolico verso il consumo di zuccheri. Di conseguenza, a fine giornata, anche se al mattino avremo consumato più acidi grassi con il digiuno, a parità calorica non avremo un dimagrimento maggiore vista la compensazione che il corpo attua.

OK, ma quindi come comportarsi?

Per dare una risposta corretta, bisogna contestualizzare il problema non cadendo in facili generalizzazioni.

Il CARDIO va fatto, ma va di certo integrato con attività di “Resistance Training”, cioè il famoso SPOSTARE I PESI!!! Anche e soprattutto le donne, non abbiate paura di diventare grosse, non lo diventerete, non diventerete come le culturiste alzando qualche peso in palestra, ma anzi, aiuterete il vostro corpo a tonificarsi, come abbiamo già spiegato nell’articolo:

“Donne alzate quei pesi”

QUANDO FARE CARDIO.

Prima o dopo non ha assolutamente influenza sul dimagrimento, ma l’unica differenza nell’effettuare una seduta cardio sta nel fatto dell’influenza che questa può avere nello svolgimento della sessione di allenamento. Se lo effettuo prima, probabilmente, andrò ad intaccare le energie che mi serviranno per l’allenamento contro resistenza. È buona norma iniziare la seduta con gli esercizi che più stressano il sistema nervoso centrale (SNC), appunto i pesi, per poi allenarsi agli allenamenti cardiovascolari, magari di tipologia LISS.

Alla fine della fiera:

“E’ indifferente quando fare cardio: BISOGNA FARLO QUANDO STRESSA MENO”

Il nostro consiglio è quello di dedicare, nella programmazione degli allenamenti, una sessione Cardio, magari in un giorno dove ci si sente maggiormente stressati dal lavoro o da altro.

QUALE TIPOLOGIA DI CARDIO FARE.

Esistono tre macro tipologie di cardio, e sono:

  • L.I.S.S. (Low Intensity Steady State);
  • M.I.S.S. (Medium Intensity Steady State;
  • H.I.I.T. (High Intensity Steady State).

Vi spoilero il finale:

“A parità di DEFICIT CALORICO, tutte le tipologie di cardio, se ben strutturate, FANNO PERDERE PESO ALLO STESSO MODO!!!”

La differenza sostanziale tra le tre tipologie elencate sta nell’intensità con la quale vengono svolte e quindi il tempo che riusciamo a sostenere tale attività.

Va da sé che un’attività di tipo L.I.S.S. richiede un minor sforzo fisico per essere effettuata e quindi ci permette di svolgerla per più tempo, un esempio è la classica corsetta della domenica mattina, che può durare un’oretta.

Un’attività di tipo M.I.S.S. inizia ad essere più complicata, tornando all’esempio della corsetta domenicale, immaginiamo di farla su una strada con un buon dislivello in salita, sicuramente riusciremo a farla, ma di certo correremo per minor tempo.

L’H.I.I.T, invece, è un’attività ad alta intensità, che però è molto breve, ecco, utilizzando l’esempio di cui sopra, iniziamo ad effettuare degli scatti in salita. Ci sentiremo molto più stanchi, perché consumeremo più energie, ma lo faremo per un periodo breve.

Quindi, come scegliere quale metodologia utilizzare?

Dipende!

Partiamo col definire tale attività.
Per attività cardio si intende, qualsiasi attività che vada a migliorare la capacità aerobica legata all’efficienza della gittata cardiaca e alla produzione energetica tramite la glicolisi e lipolisi aerobica.

Dalla definizione, presa da Project Cross-Athlete (Alain Riccaldi, 2017), è chiaro che lo svolgimento possa avvenire sia attraverso attrezzatura specifica, sia a corpo libero, ma anche con i pesi.

Quindi è possibile fare cardio ovunque, in un qualsiasi lasso di tempo e soprattutto non solo con i macchinari del BRO!!

Anche saltare la corda è Cardio!! Inoltre, modulandone l’intensità posso decidere se fare una sessione L.I.S.S., M.I.S.S. o H.I.I.T.

Quindi, la risposta alla domanda che ci siamo posti è Dipende perchè, in un’ottica di personalizzazione e programmazione dell’allenamento, l’atleta deve poter svolgere l’attività che più gli piace, nel tempo che ha a disposizione, ma soprattutto che gli permetta di avere una certa costanza nel tempo, portandolo a continui miglioramenti e progressioni.

fonti: