STEPHANIE BUTTREMORE GOING ALL IN: LE RAGIONI DIETRO UNA SCELTA.

STEPHANIE BUTTREMORE GOING ALL IN: LE RAGIONI DIETRO UNA SCELTA.


Stephanie Buttremore

Stephanie Buttremore, chi è e oerchè questo articolo.

Sapevo di essere una fan di Stephanie Buttermore fin dal primo video.

Lo ammetto, sono una di quelle persone che, nel tempo libero, fa una grossa scorpacciata di video su Youtube; apprezzo alcuni Youtuber italiani, ma sono una grandissima fan dei fitness-influencer americani. La mentalità con la quale affrontano il tema fitness è lontano anni luce dal nostro, e questo mi ha da sempre attratta.

Stephanie Buttremore

Il canale YouTube di Stephanie Buttremore si concentra principalmente su allenamento, alimentazione e giorni di cheat meal carichi di ciambelle da sogno. Nulla di così diverso da quello che vediamo in altri canali fitness, americani e non. Ciò che a mio parere la contraddistingue dalla massa, è il fatto di avere una spiccata capacità, attraverso i suoi video, di trasmettere il suo amore per la salute e il fitness combinandoli con i suoi studi accademici nel campo biomedico. Utilizzando i social media, intrattene, ma soprattutto, educa ai principi scientifici dell’allenamento e della nutrizione.

Stephanie si è sempre aperta ai suoi spettatori, e non ha mai nascosto la sua fame insaziabile. Può infatti facilmente mangiare oltre 10.000 calorie durante i suoi giorni di cheat, ed ha sempre manifestato la sua difficoltà nel sentirsi realmente sazia.

Nonostante ciò, ha continuato a perseguire uno stile di vita prettamente restrittivo, che le ha permesso di raggiungere una forma fisica senza ombra di dubbio invidiabile, portando il suo canale Youtube a crescere in maniera straordinaria, ponendosi come esempio fitness per eccellenza, ma tutto questo contornato da problematiche che vanno ben oltre il sentirsi “in forma”.

In uno dei suoi ultimi video, Stephanie si mette letteralmente a nudo, parlando di ciò che stava sperimentando dopo uno dei suoi periodi di cut; ci parla di amenorrea, ci parla di costante sensazione di freddo, di debolezza cronica, e soprattutto, di una fame insaziabile.

Stephanie Buttremore dal punto di vista scentifico.

Dal punto di vista scientifico, questi non sono altro che adattamenti alla perdita di peso, che il nostro corpo mette in atto nel momento in cui ci si allontana dal set point ideale. Nulla da dire a riguardo: fa tutto parte di quello che è l’istinto di sopravvivenza del nostro organismo e che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sperimentato.

Stephanie Buttremore però va oltre questa consapevolezza, e ci comunica il suo intento di andare “All in”: sotto consiglio di un collega specializzato in disturbi del ciclo mestruale, si concederà di mangiare a sazietà, senza conteggi e senza limiti preimpostati, che per lei significherà mangiare circa 5000 calorie ogni giorno.

Spera che, facendo ciò, ad un certo punto non avrà più bisogno di tante calorie per sentirsi piena, iniziando a consumarne meno, e, col tempo, ritrovare il suo set-point e il suo stato di salute, mentale e fisica. Attraverso questo esperimento, Stephanie vuole anche vedere come questo influenzerà la crescita muscolare, la forza e la stanchezza.

Stephanie Buttremore goes ALL-IN

Stephanie ha iniziato la sua dieta “all in” all’inizio di giugno ed ha documentato tutta la sua esperienza. Finora ha guadagnato oltre 40 libbre ( quasi 20 kg) e prevede che continuerà a prenderne ancora. Alcuni degli effetti collaterali negativi che ha sperimentato includono gonfiore del viso e delle caviglie, sudorazione e una marcata ritenzione di liquidi .Tuttavia, ha notato molti effetti positivi: i suoi livelli di energia sono aumentati, si sente più forte e si sente sazia e soddisfatta a fine giornata. E soprattutto, sembra aver definitivamente risolto i suoi problemi legati al ciclo mestruale, confermati da un miglioramento dei dosaggi ormonali.

Stephanie ha confessato l’estrema difficoltà nel vedere il suo corpo cambiare, ammettendo di aver spesso desiderato di tornare alle sue vecchie abitudini, ma il sostegno dei suoi follower la aiuta a superare i suoi dubbi e le sue paure. Non incoraggia gli altri a fare ciò che sta facendo, ma le persone non possono fare a meno di essere ispirate dal cambiamento e dalla volontà di migliorare la sua salute.

PERCHE’ HO DECISO DI PARLARVI DI STEFHANIE?

Perchè Stephanie è la dimostrazione che va bene il fitness, va bene l’esercizio fisico, va bene la corretta alimentazione.. ma cosa ce ne facciamo se tutto questo preclude uno stato di benessere, fisico e mentale?

In uno dei suoi ultimi update, ci ha spiegato il motivo dei suoi cheat meal, quel giorno a settimana in cui potersi concedere di tutto senza pensare a macros e calorie, e a come, col passare del tempo, nonostante questi giorni “free”, iniziava a sentirsi comunque insoddisfatta. Riempirsi di cibo (spazzatura) quell’unico giorno a settimana, per poi tornare a fare la fame il resto dei giorni, non era la soluzione.

La sua non era fame emotiva, non era necessità di staccare la spina concedendosi qualche sfizio in più per uno-due giorni a settimana; la sua era FAME REALE. I segnali del suo corpo erano inequivocabili, e per troppo tempo li aveva messi a tacere.

L’assenza del ciclo mestruale è forse il campanello di allarme più importante che nessuno, e sottolineo nessuno, dovrebbe ignorare. Ed è stato proprio questo a darle la motivazione di compiere un grosso, enorme cambiamento.

Non stiamo parlando di una reverse diet, con un aumento graduale di calorie, o di una break diet di qualche settimana. Stiamo parlando di un surplus calorico enorme protratto per diversi mesi, che senza alcun dubbio porta a cambiamenti estetici importanti e repentini. E per una fitness influencer, il cui lavoro si basa proprio sull’estetica e sull’esposizione del proprio corpo, non è proprio scontato prendere una simile decisione.

Ora, ecco perché adoro quello che Stephanie sta facendo.

Non ha permesso alla piattaforma di influenzarla dal fare ciò che ritiene giusto (anche quando è difficile). Passare dalla magrezza tipica delle bikini a guadagnare oltre 20 chili in un paio di mesi di fronte alle migliaia di persone che la seguono, è tutt’altro che semplice, ma non le ha impedito di fare ciò che sapeva essere giusto per se stessa.

In effetti, mostrare questo cambiamento, compresi alti e bassi con l’immagine del corpo e del suo umore, è stato qualcosa da cui non si è sottratta, e che a mio parere, l’ha resa semplicemente umana. Tutto ciò che ha condiviso è stato reale e crudo, e ho visto innumerevoli follower approfondire la sua storia.

Ancora una volta, Stephanie ha saputo distinguersi dalla massa, dando dimostrazione che, a volte, è opportuno mettere salute e benessere – fisico e mentale- al di sopra dell’estetica.

Si è esposta ad un cambiamento radicale andando in una direzione opposta rispetto a quello che siamo abituati a vedere, ma tutto ciò non ha fatto altro che renderla umana. E’ forse questo l’aspetto che ha portato la maggior parte dei suoi follower ad incoraggiarla e a continuare a dimostrarle il loro affetto, nonostante la perdita della forma fisica a cui ci aveva abituati.

E’ scesa dal piedistallo, ha guardato in faccia la realtà e ha semplicemente detto basta, giustificando le sue scelte attraverso video altamente informativi che consiglio a tutti di andare a guardare.

La scelta di perseguire uno stato di salute migliore a discapito dell’aspetto fisico è il messaggio più forte che una youtuber come lei potesse mandare; non sono rari i casi di ragazze e ragazzi che a furia di cercare di somigliare al loro “idolo”, finiscono per riscontrare problematiche anche a gravi, a livello fisico e mentale. La sua scelta, e il fatto di volerla documentare in tutto e per tutto, è estremamente difficile da riscontrare al giorno d’oggi, ed è proprio per questo che ho deciso di raccontare la sua storia e, nel mio piccolo, darle il mio supporto.

Link al suo canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UC4gDYbCEIb69uvFmCX5Lyuw

I’m Going ALL IN | Why Am I So Hungry? (Day 1) https://www.youtube.com/watch?v=DotlyWhBhak

The Science Behind My “All In” Journey: How Hunger & Fat Gain Works https://www.youtube.com/watch?v=mknrIncksQk&t=212s

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COLAZIONE SALATA: 5 IDEE SANE E SFIZIOSE

COLAZIONE SALATA: 5 IDEE SANE E SFIZIOSE

Come fare una colazione salata

Colazione salata: un po’ di storia.

La colazione, fino agli anni ’50-’60 del secolo scorso, non era altro che il primo pasto della giornata, non aveva la connotazione particolare che le diamo oggi e non era certo associata all’idea di magiare cibo dolce. Poi con il boom economico iniziato intorno agli anni ’50 e l’affermarsi della produzione alimentare industriale e di massa qualcosa ha iniziato a cambiare. Una colazione salata tradizionale fatta con uova, carne, formaggi o gli avanzi della zuppa della sera prima non era certo redditizia per la nascente industria del cibo pronto e confezionato, che iniziò ad immettere sul mercato prodotti  mai visti prima. pubblicizzandoli come la nuove frontiera dell’alimentazione sana e moderna.

Non c’è voluto molto ai tecnologi del cibo confezionato per capire che con la giusta combinazione di zuccheri, grassi e sale questi prodotti diventavano molto più appetibili e quindi molto più desiderabili agli occhi (e alle papille) del pubblico. Ciliegina sulla torta: l’arrivo in Italia dagli Stati Uniti dei famosi cereali per la colazione di Mr. K (ricordo ancora da bambina come mi struggevo dal desiderio quando vedevo quelle piccole scatole di cereali al supermercato) e da quel momento la strada è andata tutta in discesa. Se fino ad allora i cibi dolci erano riservati alle occasioni speciali (come in effetti dovrebbe essere) nel giro di pochissimo tempo fare colazione è diventato sinonimo di mangiare roba dolce a tutto spiano con accompagnamento di litri di latte e caffè.

Colazione salata vs. Colazione Dolce: proteine vs zuccheri.

Una delle domande tipiche che le persone si fanno è se sia meglio una colazione dolce o una colazione salata. Diciamo che la terminologia non è delle migliori: potremmo dire in modo più tecnico che la scelta è tra una colazione ricca di zuccheri o una con proteine e fonti di carboidrati come i cereali integrali o la frutta.

Scegliere ogni giorno una colazione nutriente è uno dei capisaldi per la tua salute. Per vivere bene e a lungo questo però non basta; tutti i pasti devono essere scelti in maniera corretta!

Che siate dei professionisti dell’apparecchiatura mattutina in stile famiglia Mulino Bianco o apparteniate al burbero partito del “prendo un caffè al volo e digiuno fino a pranzo”, potreste perdere ogni certezza maturata finora nell’assaporare un piatto insolitamente sapido, per variare le vostre fonti e provare ad alternare le vostre colazioni con queste 5 idee salate!

Colazione Salata: AVOCADO TOAST

Una volta provato l’avocado non lo si molla più.
Mi ricordo ancora la prima volta che l’ho incontrato: consistenza burrosa, un piacere per il coltello, il colore sgargiante, il gusto delicato e pieno… finì subito nel guacamole perfetto. In the USA l’avocado toast è diventato una colazione salata cult super instagrammata, e prepararlo è facilissimo! Del pane, un avocado, casomai anche un uovo. E il gioco è fatto!
Che poi, a conti fatti, è pure una colazione super sana.
In realtà l’avocado si presenta come un frutto (occhio, non è una verdura) adattissimo alla colazione: zeppo di grassi monoinsaturi che fanno benissimo, vitamina E, magnesio, antiossidanti… ed ha pure un bel colore. Si ossida facilmente – il che comporta la presenza costante di limoni in casa – ma vi garantisco che non resisterà molto in frigo, tanto è versatile.

Avocado Toast: La Ricetta per una colazione salata buonissima

INGREDIENTI per 1 persone
1 uovo
2 fette di pane ai cereali
mezzo avocado (non troppo morbido né troppo duro)
sale
pepe
il succo di mezzo limone

Tosta il pane ai cereali in padella a fuoco medio per qualche minuto su entrambi i lati. Taglia a metà l’avocado, pelalo. Taglia a tocchetti metà della polpa, aggiungi un cucchiaio di succo di limone, aggiungi il sale ed il pepe e usa il frullatore ad immersione per ottenere una crema grossolana.

Stendi la crema di avocado sul pane, finisci con l’uovo strapazzato cotto per 1 minuto in padella antiaderente bollente.
Per una versione più naturale e leggera di questa colazione salata taglia l’altra metà di avocado a fettine sottilissime, disponendole a ventaglio sopra la fetta di pane ai cereali condita con un filino d’olio evo. Condisci con sale, consuma subito.  

Colazione Salata: SCRAMBLED EGG

Chiunque, una volta nella vita, si è fatto tentare in hotel da questa colazione salata, le uova strapazzate… che in inglese si chiamano scrambled eggs!! Le uova strapazzate per essere morbide, della giusta consistenza, sono addizionate di panna, giusto un po’ di grassi aggiunti a caso! Ma io ti propongo un’alternativa sana, senza sensi di colpa e super gustosa!

Scrambled eggs toast: Ricetta per una colazione salata inglese

INGREDIENTI
2 fette di pane in cassetta
1 uovo + 1 albume 1 cucchiaio di yogurt greco 0% di grassi
sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato q.b.
Tosta 2 fette di pane, sbattete l’uovo e l’albume con sale e pepe, aggiungere al composto il cucchiaio di yogurt e strapazzatele velocemente in padella. Adagia sulle fette di pane tostate, ed eventualmente guarnisci con qualche erbetta aromatica (basilico, menta, erba cipollina)

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Colazione Salata: BAGEL

Un’altra ottima colazione salata è sicuramente il bagel, con la sua consistenza crispy & chewy, e l’attitudine a essere farcito in centinaia di varianti, è un modo fantastico di iniziare la giornata: non solo è buono, e fornisce l’energia necessaria, ma asseconda tutti gli umori. E la mattina, si sa, ce n’è bisogno.

Puoi prepararlo da te oppure, se non hai tempo o voglia, potresti prenderli prenderli già pronti; io li acquisto su Prozis, che propone alternative dolci e salate, davvero ottime!

Puoi farcirli in vari modi; io ti lascio il mio preferito:

  • Bagel con formaggio spalmabile, salmone affumicato e rucola

Colazione Salata: OMELETTE PROTEICA

Questa colazione salata oltre ad essere molto gustosa è anche una semplice idea per una colazione proteica e low carb, tanto elementare quanto pratica: una frittata a base di albume d’uovo, farina di ceci e qualche fetta di fesa di tacchino.  Un piatto proteico, ipolipidico e ipoglucidico in cui la farina di ceci funziona da addensante.

Ti preoccupa il colesterolo? Scopri perché devi stare tranquilla?

Omelette di uova: ricetta per una colazione salata, ma anche una colazione proteica

INGREDIENTI

  • Albume d’uovo: 150 ml
  • Farina di Ceci: 30 g
  • Fesa di Tacchino: 30 g
  • Olio extravergine di oliva: 1 Cucchiaio
  • Sale q.b.

Versa in una ciotola l’albume d’uovo e aggiungi lentamente la farina di ceci, amalgamando il tutto per evitare la formazione di grumi e aggiungendo un pizzico di sale. Nel frattempo versa un cucchiaio raso di olio in una pentola antiaderente e fai scaldare. Una volta che l’albume e la farina di ceci sono diventati omogenei, versa il contenuto della ciotola nella padella. Dopo circa cinque minuti, una volta che il lato inferiore si è dorato, gira la frittata stando attenta a non romperla nel mezz o.

E’ possibile aggiungere direttamente nell’impasto la fesa di tacchino oppure come alternativa si possono aggiungere spinaci o zucchine. Dopo dieci minuti di cottura servire su un piatto e farcire con una fonte proteica a piacere, in questo caso fesa di tacchino.

N.B. L’alternativa dolce può essere fatta evitando di aggiungere il sale e spalmando un velo di marmellata a cottura ultimata.

Colazione Salata: PANE E RICOTTA

Un’altra colazione salata che è anche una colazione proteica è quella fatta con con pane e ricotta.

Questa colazione salata è una sana abitudine, per un pasto equilibrato e saziante. La ricotta è un latticino fresco (quindi contiene lattosio), che si ottiene dalla lavorazione del siero del latte e non dal caglio come per i formaggi. Il siero (che può essere di bufala, pecora, capra o vacca) viene riscaldato e le sieroproteine coagulano, formando i caratteristici “fiocchi”.
La ricotta dunque contiene pochi grassi ed è ricca di proteine ad alto valore biologico.

Abbinata con della frutta e del pane integrale diventa un pasto saziante con cui arrivare fino al pasto del pranzo senza sacrifici.

Pane e ricotta: Ricetta per una colazione salata di altri tempi

Ingredienti:

  • una o due fette di pane di segale o integrale
  • due cucchiai di ricotta vaccina
  • 1-2 cucchiaini di miele (o di marmellata o di cacao amaro)
  • 1 kiwi
  • semi a piacere

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